Preparare l’olio essenziale di cannella: la salute fai da te

Preparare l’olio essenziale di cannella: la salute fai da te.

Per quanto non troppo usata, la cannella dovrebbe avere un ruolo maggiore nella nostra dieta quotidiana. Si sa infatti che possiede qualità curative svariate e preziose, per esempio per il diabete, la gastrite e il colesterolo.

Secondo il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) britannico, la cannella contiene sostanze antimicotiche che possono aiutarci a combattere efficacemente diversi tipi di infezione.

Preparare l’olio essenziale di cannella: la salute fai da te

L’olio essenziale di cannella fai da te può fare bene:

per il diabete: la cannella migliora i livelli di glucosio e di lipidi nel sangue dei pazienti con diabete di tipo due.

Per l’Alzheimer: secondo una ricerca condotta di studiosi israeliani, sembra che la cannella possa aiutare nella prevenzione di questa grave malattie degenerativa del sistema nervoso.

Sembra in particolare che una sostanza estratta dalla corteccia della cannella possa impedire lo sviluppo di questa malattia.

Per i reni: l’olio essenziale di cannella evita che i reni soffrano per i danni causati dall’allossana, una sostanza analoga del glucosio, ma tossica, che nelle cavie si è visto essere capace di distruggere le cellule beta del pancreas dando luogo a una forma di diabete simile al tipo uno umano.

Contro le calorie: la cannella può ridurre gli effetti negativi del consumo di cibi molto calorici.

L’olio di cannella fai da te per uso quotidiano

Fare in casa l’olio di cannella può essere utile per varie patologie. In generale è un ottimo antisettico, antibiotico e analgesico e si dice possieda anche qualità afrodisiache, oltre ad essere abbastanza semplice da preparare.

La preparazione

Occorrono cinque o sei stecche di cannella, un barattolo o flacone di vetro e dell’olio d’oliva. Si mettono le stecche nel contenitore di vetro e poi si aggiunge un po’ di olio d’oliva, dopodiché si chiude ermeticamente e si lascia il tutto a riposare a temperatura ambiente per almeno tre settimane, avendo però l’accortezza di scuotere il flacone ogni tanto.

Dopo tre settimane, il liquido va filtrato e travasato in una bottiglia di colore scuro.
Ne puoi prendere un cucchiaino tutte le mattine, ma lo puoi anche aggiungere ai tuoi dolci.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!