salvia officinalis

Salvia: la meravigliosa pianta terapeutica che cura decine di affezioni

Salvia: una meravigliosa pianta curativa.

Già il nome è tutto un programma. Viene dal latino “salvare” e significa che già gli antichi si erano accorti delle molte proprietà “curative” della salvia.

La salvia comune (Salvia officinalis) è una piccola pianta perenne e profumata che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.

Come si diceva, già i romani ne avevano capito le virtù curative e la raccoglievano seguendo un rituale del tutto speciale: ovvero senza fare ricorso alcuno a oggetti di ferro, indossando una tunica bianca e coi piedi scalzi e puliti.

Nella farmacopea medievale la salvia ha sempre occupato un posto d’onore e la classificazione di “officinalis” datale dal grande Linneo non era certo casuale.

Tra le sue principali caratteristiche “medicinali” (in senso lato) ci sono una certa efficacia antisettica, digestiva e pure sedativa (nel senso di calmante).

Va detto che le sono state riconosciute volta a volta anche altri effetti terapeutici, ma su di essi non c’è unanimità di opinioni.

Possiamo dire che il modo più comune di adoperare la salvia per usi curativi è sotto forma di infuso, ma in commercio ci sono anche olio essenziale e capsule di salvia.

Ma veniamo alle sue altre proprietà terapeutiche. È astringente, è antinfiammatoria, è antisettica. Tutte queste caratteristiche la indicano per il trattamento di molte affezioni.

Vediamole.

Salvia: le sue proprietà curative

La salvia è ottima, ad esempio, per lenire i dolori del ciclo femminile. Inoltre aiuta anche nell’attenuare irascibilità e ritenzione idrica.

È anche antispasmodica e viene usata anche per alleviare i sintomi della menopausa.

Ci sono studi dai quali si è ricavato che la salvia migliorerebbe la memoria e sarebbe anche utile nella prevenzione dell’Alzheimer, ma c’è da avvertire che si tratta di ricerche a oggi non conclusive.

salvia officinalis

Dotata di efficacia cicatrizzante e antisettica, la salvia si può applicare con profitto sulle ferite, le punture di insetto e le ulcere della bocca.

Questa pianta dalla mille qualità, infine, può anche alleviare la diarrea e diminuire le infiammazioni intestinali.

Fonti e bibliografia

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!