Voleva un maschio, ma è nata femmina. Padre vende la figlia perché femmina

Ha venduto la figlia per 5mila euro.

La Cina è un Paese in cui fino al 2015 vigeva la “politica del figlio unico”: per limitare l’incremento demografico e arrivare alla crescita zero, a partire da Deng Xiao Ping il governo aveva “incentivato” le famiglie, più o meno energicamente, ad avere solo un figlio.

In un Paese per cultura ancora largamente agricolo e tradizionalista, se figlio unico doveva essere, questo doveva essere un maschio.

Perché se lavori nei campi, un maschio sono due braccia in più. Una femmina invece è solo una bocca in più da sfamare e se poi si sposa le devi pure fare la dote. Di qui la piaga degli infanticidi a danno delle femmine.

xiaohui

Si può forse spiegare con questo retaggio il gesto di un padre che ha venduto la figlia piccola online, deluso dal fatto che la moglie gli avesse dato ancora una femmina.

L’uomo, che è già padre di una bambina, ha venduto la nuova nata a una coppia che abitava a mille chilometri di distanza. Della cosa però si è accorta la nonna della piccola, che ha denunciato il figlio alla polizia.

La motivazione del gesto è chiara: l’uomo si era fissato col figlio maschio e quando la moglie gli ha partorito un’altra femmina, ha deciso di risolvere il “problema” nella maniera più spiccia possibile.

Il suo gesto, però, è stato determinato anche dalla sua precaria situazione economica: l’uomo riteneva di non potercela fare a sfamare un’altra creatura.

La vendita online era dunque per lui un mezzo per raggiungere un doppio obiettivo: sbarazzarsi di una bocca in più da sfamare e incassare qualche soldo.

Per la conclusione dell’affare, infatti, ha chiesto 4000 yuan, che sono più o meno 5mila euro.

La madre dell’uomo, che i media cinesi hanno chiamato Xiaohui per proteggerne l’identità, ha visto la piccola solo una volta, poi il figlio le ha sempre impedito di vederla.

Un giorno, non potendone più della situazione la donna si è introdotta in casa del figlio per vedere la nipotina, ma non l’ha trovata da nessuna parte. A quel punto la donna ha cercato di mettere il figlio alle strette, ma questi si è rifiutato di dirle la verità.

Alla nonna a quel punto non è rimasto che chiamare la polizia.

Xiaohui rischia tra i 5 e i 10 anni di prigione, ma potrebbe anche essere condannato all’ergastolo o alla pena di morte.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!