Zanzare: quali sono i migliori repellenti naturali.
Le punture di zanzara sono uno dei principali fastidi della bella stagione. Alle nostre latitudini (ma col cambio climatico tutto ciò è probabilmente destinato a mutare) le zanzare “comuni” pungono lo strato più esterno della pelle, causando una a volte parossistica voglia di grattarsi.
Il prurito dipende dal rilascio di istamina, che è un potente mediatore chimico coinvolto nelle allergie e nelle infiammazioni. A sua volta, l’istamina causa la dilatazione dei piccoli vasi sanguigni appena sotto la pelle: ne derivano arrossamento e gonfiore.
Zanzare: quali sono i migliori repellenti naturali
Come fare dunque per difenderci da questi fastidiosissimi insetti? Quali sono i migliori repellenti per tenerli alla larga in modo naturale?
Intanto un ottimo strumento anti-zanzare sono le zanzariere, che costituiscono una ovvia barriera meccanica contro il loro ingresso in casa.
Ma se d’estate non vogliamo chiuderci tra quattro mura, allora diventa indispensabile ricorrere ai repellenti. Come sappiamo bene, ce ne sono di tanti tipi in vendita in farmacia, ma noi qui puntiamo ai repellenti naturali, quelli senza troppa chimica dentro.
Piante e oli essenziali
Le piante più adatte in funzione anti-zanzare le possiamo coltivare anche in vaso: la citronella, il geranio, la lavanda, l’incenso, la calendula. Si tratta di specie che producono sostanze volatili che le zanzare non amano molto, il che sarà sufficiente a tenerle lontane dalle zone in cui mettiamo i vasi.
Le possiamo mettere sui davanzali, ovviamente, e in generale nelle zone della casa che comunicano con l’esterno, come porte e finestre.
Anche oli essenziali estratti dalle piante possono essere di aiuto nell’allontanare le zanzare dagli ambienti interni. Il più efficace è senz’altro quello di citronella, che non dovrebbe mai mancare nella bella stagione.
Ma non tutti amano l’aroma della citronella, sicché vi si possono aggiungere fragranze più gradevoli come lavanda, menta piperita, timo e melissa. Basta versare una decina di gocce di olio nel diffusore e il gioco è fatto, anche se bisogna ricordare di caricarlo più volte durante il giorno.
