Avrete mai immaginato che esiste un’ora migliore per lavare i capelli? Il solito dilemma. Meglio fare lo shampoo di mattina oppure di sera?
Sono molte le persone che decidono di farsi la doccia di sera per ridurre lo stress dopo una giornata particolarmente frenetica. Altri, invece, preferiscono il mattina, per iniziare al meglio la giornata.
Ancora, chi fa sport solitamente lava i capelli dopo una sessione di allenamento. Ma non perdiamo altro tempo e scopriamo insieme qual è il momento migliore per lavare i capelli.
Curiose? Iniziamo!
L’ora migliore per lavare i capelli? Scegliete il mattino!
Lo shampoo serale spesso serve per liberarsi anche dagli agenti esterni che si sono accumulati sui capelli durante l’arco di tutta la giornata. Ma non solo. Mettersi con la testa sul cuscino con la chioma pulita e profumata è una sensazione molto piacevole.
Nonostante gli aspetti positivi, resta il fatto che il lavaggio serale è da evitare per due motivi: il fusto si indebolisce. Secondo alcuni esperti, inoltre, l’asciugatura avviene in maniera troppo rapida. Questo succede soprattutto quando si hanno i capelli molto lunghi con la conseguenza di vederli spezzati.
La cosa migliore, dunque, è lavarli al mattino. Così facendo, potete liberare il sebo dalla cute, rimuovendo anche tutti i depositi che si sono accumulati nel corso della notte. Soprattutto se avete i capelli grassi, preferite le ore diurne per lavare i capelli.
In questo modo, potrete consentire ai follicoli capillari di respirare nel miglior modo possibile, rinforzando anche il cuoio capelluto.
Per preservare la salute dei capelli, curate anche la vostra alimentazione. Cercate di inserire sempre le uova nel vostro regime alimentare. Sono ricche di ferro e vitamina B7 e favoriscono la crescita dei capelli.
Anche mandarini, arance, carote e peperoni sono dei veri e propri alleati per la salute della chioma. Contengono betacarotene, una sostanza che la nutre e la protegge rendendola più forte. Ma non solo. Regola la produzione del sebo e lo mantiene setoso e lucido.
