Qualunque sia la tua posizione non è importante sii sempre umile e rispettoso.
Al giorno d’oggi moltissimi sono convinti che “più si ha, più si vale”. Intendiamoci, in una certa misura questo è vero, nel senso che di solito le persone più in gamba ottengono di più dalla vita.
Ma sappiamo bene che la vita non è giusta e che qualche volta si ottiene meno di quello che ci si meriterebbe. Soprattutto in un Paese profondamente anti-meritocratico e familistico come l’Italia, dove troppo spesso fa carriera non chi è bravo, ma chi ha gli “agganci” giusti.
Ma che si arrivi per merito, per fortuna o per appoggi, questo non significa che si possano trattare le altre persone con condiscendenza o addirittura disprezzo.
Anzi, spesso vediamo che chi sta davvero in alto nella scala sociale – e da molto tempo – è anche più rispettoso di quanti sono arrivati da poco, i cosiddetti “parvenu” o, all’italiana, “nuovi ricchi” (o “pidocchi rifatti”, spesso), che invece amano far pesare i loro soldi su quanti non ce li hanno.
Non importa quale sia la tua posizione, sii sempre umile e rispettoso
Insomma, nessuno è esentato da un modicum di educazione nei suoi rapporti con gli altri. Se non altro per una elementare questione di convivenza: se ti comporti da st****o, alla fine la paghi, in una maniera o nell’altra.
Anche perché, lo sappiamo bene, la ruota gira e chi oggi è in alto non è detto che lo sia anche in futuro (anche se, ahinoi, in un Paese dalla mobilità sociale bloccata come l’Italia ciò è molto probabile).
Come cantava quello negli anni Ottanta? Ah sì, “Karma Chameleon”: il karma è un bastardello e te la fa pagare sempre, prima o poi.
E quindi, in definitiva: conviene essere educati col prossimo. Se non per bontà d’animo, almeno per una sana forma di autoconservazione: perché quel che lanci in cielo poi ricasca, prima o poi.
E se lanci cacca…
