Scopri il seitan, la “carne” vegetale di origine giapponese

Scopri il seitan, la “carne” vegetale di origine giapponese.

l seitan è un alimento di origine giapponese che si ricava dal frumento. Si tratta di un concentrato di proteine vegetali alternative a quelle di fonte animale.

Questo particolarissimo succedaneo della carne si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento e poi impastando e lessando il tutto in acqua, con l’aggiunta di salsa di soia, zenzero e sale.

Scopri il seitan, la “carne” vegetale di origine giapponese

Per aspetto e consistenza il seitan si presta ottimamente come sostituto della carne. All’impasto si può dare infatti la forma di salsicce, bistecche e quant’altro. Si può cucinare molto velocemente, dato che per produrlo si deve necessariamente pre-cuocere.

Occorre fare attenzione a che non bruci, però, anche perché come regola generale nelle zone bruciate degli alimenti si sviluppano sostanze pericolose.

La somiglianza con la carne dipende dalle proteine del glutine, le gliadine e le glutenine, che danno al seitan una certa elasticità, morbidezza e resistenza. Il sapore è peraltro meno deciso rispetto alla carne e dal punto di vista nutrizionale è meno sostanzioso.

Il seitan si potrebbe anche definire a tutti gli effetti come glutine cotto, il che ne sconsiglia decisamente l’impiego nella dieta dei pazienti con celiachia.

Per quanto riguarda infine i modi in cui si può cucinare, il seitan si può fare alla piastra, in padella, al vapore e anche arrosto (con l’avvertenza di cui sopra).

Povero di carboidrati e di grassi, il seitan è l’ideale se dovete seguire un regime alimentare ipocalorico e se per qualsiasi altro motivo desiderate sostituire le proteine animali con quelle vegetali diciamo per un paio di volte a settimana.

 

Tra l’altro si presta bene anche nella dieta di chi deve stare attento al colesterolo, aiuta infatti a prevenire il colesterolo alto.

Per definizione ricco di proteine, il seitan contiene anche una buona quantità di magnesio e potassio, ma poca vitamina B12.

Tra le sue controindicazioni ci può essere il fatto che ha un elevato indice glicemico e quindi è bene che non venga consumato da chi soffre di diabete.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!